Perché educare i bambini allo studio dentistico
E’ importante portare i bambini dal dentista fin dalla più tenera età, non solo per controllare e seguire lo stato di salute di bocca e denti, ma soprattutto per favorire l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e collaborazione col medico pedodontista, in modo da garantire la corretta applicazione dei protocolli terapeutici e incentivare un approccio sereno alle cure odontoiatriche. Ciò sarà utile al piccolo paziente anche in età adulta, per questo un bravo odontoiatra deve fare innanzi tutto in modo che il bambino associ alla visita dal dentista un momento sereno, senza ansie o paure.
L’approccio dolce allo studio dentistico
Per far sì che il bambino viva con serenità l’esperienza dello studio odontoiatrico, è indicato introdurlo all’ambiente e alle pratiche con dolcezza. La prima volta che si reca in studio, ad esempio, è bene fargli fare solo un “giro esplorativo”, favorire il dialogo con il/la Pedodontista, lasciarlo giocare o disegnare se lo studio dispone di un area dedicata, e fargli conoscere in modo giocoso gli strumenti con cui verrà a contatto durante la visita specialistica.
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Quando portare un bambino a fare il primo controllo dal dentista
In assenza di problematiche rilevanti (mancata eruzione dei denti da latte, frenuli labiali e linguali corti, malformazioni oro-facciali, malattie sistemiche con interessamento del cavo orale, ecc.), è consigliabile recarsi dal dentista per un primo consulto al termine dell’eruzione di tutti i denti decidui (24-30 mesi). E’ infatti più o meno a questa età che ci si può attendere una collaborazione sufficiente da parte del bambino per poter valutare al meglio denti, tessuti molli e duri.
Come si svolge la prima visita dal dentista per i bambini
In questa occasione l’odontoiatra fornisce ai genitori informazioni sulle corrette regole di igiene orale ed alimentare, sui tempi di caduta dei denti da latte e di sostituzione con denti permanenti, sul comportamento da adottare in caso di traumi dentali e sulle migliori misure di prevenzione. Se il bambino è sereno e collaborativo, si può anche ispezionare da subito il cavo orale per valutarne lo stato di salute.
L’esperienza e la capacità professionale di tutto il personale sanitario devono essere in grado di vincere la diffidenza e la paura del piccolo paziente, preparandolo a un rapporto amichevole con il dentista negli anni a venire. A partire dal primo incontro con il dentista, infatti, pur in assenza di sintomatologia, i controlli periodici vanno effettuati ogni 6 -12 mesi, al fine di salvaguardare lo stato di salute orale nel paziente in età evolutiva.
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